12 Feb Conferenza Nazionale per la Salute Mentale 2019
La tutela della Salute è fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, come afferma l’articolo 32 della nostra Costituzione. L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dichiara che “la salute mentale è parte integrante della salute e del benessere”. Per rendere effettiva questa definizione occorre intervenire con politiche adeguate su tutti i determinanti della salute e delle diseguaglianze nella salute: sanitari, socio-economici, lavorativi, culturali, ambientali. La Legge 180 approvata quarant’anni fa, il 13 maggio 1978, ha allargato gli spazi della cittadinanza e della democrazia sancendo la chiusura dei manicomi, liberando migliaia di uomini e di donne lì rinchiusi e restituendo diritti, dignità e cittadinanza alle persone.
La tutela della Salute è fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, come afferma l’articolo 32 della nostra Costituzione.
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dichiara che “la salute mentale è parte integrante della salute e del benessere”.
Per rendere effettiva questa definizione occorre intervenire con politiche adeguate su tutti i determinanti della salute e delle diseguaglianze nella salute: sanitari, socio-economici, lavorativi, culturali, ambientali.
La Legge 180 approvata quarant’anni fa, il 13 maggio 1978, ha allargato gli spazi della cittadinanza e della democrazia sancendo la chiusura dei manicomi, liberando migliaia di uomini e di donne lì rinchiusi e restituendo diritti, dignità e cittadinanza alle persone con disturbo mentale.
Grazie alla Legge 180, l’Italia è considerata dall’OMS il Paese che dispone della legislazione più rispettosa dei diritti delle persone con disturbi mentali.
Tuttora, seppure ostacolata, solo parzialmente attuata e persino tradita, la legge 180 è un potente motore di trasformazione delle istituzioni e di affermazione dei diritti civili e sociali dei soggetti più fragili.
La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, pure essa conquista nel solco della legge 180, necessita di essere sviluppata per superare ogni logica manicomiale come prevede la legge 81/2014.
L’esistenza, a livello locale, di numerose esperienze positive dimostrano come le risorse esistenti, pur insufficienti, possano essere integrate e spese meglio, riducendo i troppi letti in residenze e comunità diventate cronicari e spostando questi fondi verso servizi che aiutino le persone a restare nel proprio ambiente di vita.
Per dare gambe a principi e obiettivi della legge 180 serve oggi un rilancio che parta dalla riqualificazione dei servizi di salute mentale e più in generale delle politiche sanitarie e sociali, insieme a una ripresa della battaglia culturale per sradicare lo stigma, che associa pericolosità e follia, emarginando e discriminando le persone con disturbi mentali e i loro familiari.
Per queste ragioni
organizziamo la Conferenza Nazionale per la Salute Mentale aperta alle associazioni e alle persone impegnate e coinvolte in questo ambito, auspicando il coinvolgimento attivo del Parlamento, del Governo, delle Regioni, delle Provincie autonome e dei Comuni.
La Conferenza intende valutare lo stato delle politiche e dei servizi per la salute mentale, la necessità di un aggiornamento dei LEA e la formulazione di un Nuovo Piano Nazionale.
La Conferenza Nazionale vuole discutere e riaffermare la necessità di
- Dipartimenti di Salute Mentale organizzati nel rispetto dei Progetti Obiettivo Nazionali Salute Mentale e delle norme internazionali sui diritti umani delle persone con sofferenza mentale, capaci di garantire nelle comunità locali attività di prevenzione e tutela della salute mentale.
- Un Finanziamento adeguato per i Dipartimenti, orientato ad assicurare percorsi di cura per la ripresa e l’emancipazione sociale delle persone, attuati nell’ambiente di vita, anche durante le fasi critiche e di acuzie e destinati in particolare ai progetti personalizzati – budget di salute.
- Centri di Salute Mentale (organizzati sulle 24 ore) e servizi ad alta integrazione (sociale, sanitaria, lavorativa, abitativa …) in cui operano – in numero e formazione adeguati – tutte le figure professionali sanitarie e sociali necessarie.
- Servizi dove la partecipazione attiva e volontaria dei cittadini è considerata decisiva per sostenere il cambiamento. Servizi impegnati a responsabilizzare le persone con disagio e disturbo mentali, coinvolgere i nuclei familiari e le comunità di appartenenza nella definizione, attuazione e monitoraggio delle politiche, e nella co-progettazione degli interventi loro destinati.
- L’eliminazione di tutti i trattamenti inumani e degradanti, a partire dalla contenzione meccanica e di ogni forma di segregazione.
- Il completo superamento degli OPG, con Progetti di cura e riabilitazione individuali alternativi alla detenzione, considerando le REMS un’extrema ratio.
- Il diritto all’assistenza e alla tutela della salute per le persone autori di reato, con percorsi di cura dentro il carcere o alternativi alla detenzione.La ripresa e lo sviluppo di politiche di integrazione e di inclusione sociale e lavorativa, fondate sulla centralità della funzione pubblica per una co-progettazione e co-gestione con il privato sociale no profit.
Promuovono:
UNASAM;
Conferenza Basaglia Copersamm;
Fondazione Franca e Franco Basaglia;
SIEP Società Italia di Epidemiologia Psichiatrica;
Gruppo Abele;
Forum Salute Mentale;
Osservatorio StopOpg;
Psichiatria Democratica;
Forum Salute e Carcere;
Cittadinanzattiva;
Antigone;
A Buon Diritto;
Fondazione Di Liegro;
Wapr Italia;
La Società della Ragione;
Rete italiana Noi e le voci;
Conferenza Garanti territoriali delle persone private della libertà;
Legacoop sociali;
Club Spdc No Restraint;
Comunità S. Egidio;
Ass. ABC (Ass. Bambini Cerebrolesi);
Ass. Italiana per la Salute Mentale (AISMe);
Ass. Luca Coscioni;
Coordinamento Nazionale Centri Diurni per Expo Salute Mentale 2019;
Magistratura Democratica;
Medicina Democratica;
Comitato Nazionale Articolo 3;
Cipra Coordinamento italiano professionisti professioni d’aiuto;
Rete Fiore Federazione italiana organizzazioni e reti educative;
Anpis Ass. Polisportive dilettantistiche per l’integrazione sociale;
Arci nazionale;
Cipes Centro d’Iniziativa Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria;
Ass. Il bandolo (TO);
Forum per il diritto alla Salute (TO);
Ass. Per Contare di Più (BI);
Alsp Ass. Lotta contro la sofferenza psichica (NO);
Almm Ass. lotta contro le malattie mentali (TO);
Ass. VivaMente (TO);
TiAscolto (TO)
Casa della Carità (MI);
Coop. sociale Olinda (MI);
Rete180 (MN);
Coop. sociale Cascina Clarabella Iseo (BS);
Psiche e Società (MI);
Festival dei Matti (VE);
Coop. ConTatto (VE);
Fondazione Zancan (PD);
Ass. Cittadinanza e Salute (VI);
Coop sociale integrata Panta Rei (Bussolengo VR);
Ariadne für die psychische Gesundheit aller – Ass. Ariadne per la salute psichica, bene di tutti (BZ);
Afasop Ass. Familianri Sofferenti Psichici (TS);
Enaip Friuli Venezia Giulia;
Ass. Insieme a Noi (MO);
A.M.A. LA Vita (RA);
Ass. Porte Aperte (Castelbolognese RA);
In cammino verso.. (BO);
Ortolani Coraggiosi (Empoli FI);
Ass. Autismo Toscana;
Coop sociale Arca Toscana;
Grusol Marche;
Unasam Umbria (TR);
Consorzio Polis Umbria;
Ass. Volontari Ospedalieri Avo Lazio;
Ass. Volontari Ospedalieri Avo (Roma);
Csv Lazio;
Aresam Lazio;
Ass. Habita Lazio;
Ass. Riconoscere (Roma);
Ass. Volontari in Onda (Roma);
Fiap Federazione It. Associazioni di Psicoterapia (Roma);
Afasop Ass. Familiari Sofferenti Psichici (Roma);
Ass. Spazio Disponibile (Roma);
Zona 180 ass. di cooperative e associazioni (Roma);
Campagna oltre il pregiudizio (Lazio);
Ass. di Familiari Oltre le Barriere (Roma Lazio);
Ass. 180Amici (AQ);
Rompiamo il silenzio Movimento per la tutela della salute mentale Puglia;
Anpis Puglia;
Ass. 180Amici Puglia (Latiano BR);
Nuova Cooperazione Organizzata (CE);
Coop. sociale Dedalus (NA);
Ass. Sergio Piro (NA);
Urit Unità di Ricerca sulle Topografie sociali (NA);
Afadipsi Ass. famiglie per il disagio psichico (NA);
Ass. Un fiore per la vita (NA);
Coop. sociale Aquilone (Solopaca BN);
Coop sociale Centottanta (Solopaca BN);
Ass. Insieme per la Disabilità (RC);
Casa Accoglienza Barcellona Pozzo di Gotto (ME);
Ass. Ligabue (CL);
Afadipsi (SR);
Ass. Abbraccialo per me (Capo D’Orlando PA);
Ass. Meravigliosamente (Palermo);
Ass. Insieme per.. (CT);
Ass. Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica Asarp;
Coop. sociale Asarp Uno (CA);
Comunità Franca Ongaro Basaglia (CA);
Coop. sociale Il Giardino di Clara (CA);
Radio Onde Corte Sardegna;
Centro Servizi Volontariato Sardegna Solidale;
Comunità La Collina (Serdiana CA);
Ass. Sarda contro l’Emarginazione Asce (Selargius CA);
ABC Ass. Bambini Cerebrolesi Sardegna;
Comunità Casamatta (CA);