07 Mag l’ATS della Brianza ha detto no alla contenzione
Finalmente buone notizie!
L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, ex Aziende Sanitarie di Lecco e di Monza e Brianza, con la delibera N.184 del 18 marzo 2019 si impegna ad avviare un percorso virtuoso per diventare “ ATS Brianza libera da contenzione”. La delibera istituisce un tavolo di lavoro finalizzato a ridurre, fino all’eliminazione, la contenzione fisica, meccanica, farmacologica nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) ma pure “a diffondere la cultura della non contenzione” onde raggiungere la sua abolizione in tutte le strutture socio sanitarie e sanitarie del territorio.
Oggi gli anziani istituzionalizzati, i grandi vecchi, sono le persone che più subiscono la contenzione meccanica, o sono a rischio di subirla. Dei circa 400mila anziani istituzionalizzati in RSA, case protette, case di riposo… circa 1/3 viene contenuto, di norma nella dimenticanza e nel silenzio. Anche se comincia in più punti del paese l’attenzione a questa problematica con l’avvio di pratiche di contrasto, anche stimolate da denunce di familiari dopo la morte di anziani deceduti per contenzione.
Il percorso intrapreso nell’ATS della Brianza nasce da un significativo stimolo della CGIL di Lecco che su questo tema si è confrontata con l’esperienza dell’abolizione della contenzione nelle strutture protette per anziani portata avanti dall’Azienda sanitaria locale di Trieste dal 2006. Il tavolo di lavoro formato a seguito della delibera nella sua prima seduta si è dato il compito di individuare azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi e per l’avvio del progetto in due strutture pilota.
La campagna ….e tu slegalo subito seguirà con attenzione ed interesse lo sviluppo di questo percorso dandone informazione e rilevanza.
Perché tale iniziativa si diffonda in altre Aziende Sanitarie italiane che diventino Aziende “libere da contenzione”, rispettose dei diritti e della dignità delle persone in cura.
per la campagna ….e tu slegalo subito
Giovanna Del Giudice